Depressione

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La Depressione: sintomi, cause e conseguenze

Se stai leggendo queste pagine vuol dire che tu o qualche persona a te vicina sta attraversando un periodo difficile. Spero che quanto leggerai nelle prossime righe potrà essere per te di aiuto. È importante sapere che non sei solo, i disturbi depressivi possono essere efficacemente curati attraverso un approccio psicoterapico.

Che cos’è la Depressione?

Spesso siamo soliti esclamare “Oggi sono proprio depresso!”, forse sarà capitato anche a te qualche volta di pensarlo o dirlo.

Ma che cos’è davvero la depressione? Quando il nostro umore può definirsi realmente depresso ed è il caso quindi di chiedere aiuto?

La depressione è un disturbo del tono dell’umore molto diffuso e invalidante per le persone che ne soffrono. Chi soffre di depressione sperimenta un angoscia persistente, una perdita di interesse nelle attività che normalmente le davano piacere e una difficoltà nello svolgimento anche delle più semplici azioni quotidiane, spesso con conseguenze negative sulle relazioni interpersonali. L’umore di una persona generalmente è flessibile: quando ci capitano cose belle sperimentiamo sensazioni piacevoli e quindi il nostro umore sembra flettere verso l’alto; quando ci capitano cose spiacevoli il nostro umore flette invece verso il baso. Quindi è più che normale poter provare nella propria vita dei vissuti di tristezza o sconforto, o dei cali dell’umore passeggeri!

Ma chi soffre di depressione non mostra questa flessibilità, il suo umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne.

La depressione clinica presenta sintomi specifici e si prolunga nel tempo ed è causata da fattori genetici, biologici e sociali che interagiscono tra loro.

Quali sono i sintomi della depressione?

Non è sufficiente parlare di un semplice abbassamento del tono dell’umore, ma bisogna tener presente che a caratterizzare la depressione è un insieme di sintomi che compromettono il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno.

Proviamo a racchiudere i sintomi in tre aree principali:

I sintomi somatici:

  • perdita di energie
  • senso di fatica
  • disturbi della concentrazione e della memoria
  • agitazione motoria e nervosismo
  • perdita o aumento di peso
  • disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
  • mancanza di desiderio sessuale
  • dolori fisici
  • senso di nausea

I sintomi emotivi:

  • tristezza
  • angoscia
  • disperazione
  • senso di colpa
  • vuoto
  • mancanza di speranza nel futuro
  • perdita di interesse per qualsiasi attività
  • irritabilità e ansia

I principali sintomi comportamentali:

  • riduzione delle attività quotidiane
  • evitamento delle persone e isolamento sociale
  • comportamenti passivi
  • riduzione dell’attività sessuale
  • tentativi di suicidio

I principali sintomi cognitivi:

  • rallentamento ideativo
  • incapacità decisionale
  • disturbi della concentrazione e della memoria
  • ruminazione depressiva
  • pensieri negativi su di sé, sul mondo e sul futuro
  • idee di colpa, indegnità, rovina
  • autosvalutazione
  • autocommiserazione
  • percezione del tempo rallentato
  • percezione dell’attuale stato mentale come di una condizione senza fine.

Le conseguenze

Alla luce di quanto detto sopra, cosa può succedere ad una persona depressa?
Il disturbo depressivo, se non trattato, può portare a gravi compromissioni e disagi nella vita di chi ne soffre. Diventa infatti sempre difficile per la persona riuscire a mantenere le attività quotidiane: lavorare, studiare, gestire e mantenere relazioni sociali e affettive, provare piacere e interesse nelle attività. Inoltre, spesso, la persona che soffre di depressione tende a criticarsi e svalutarsi proprio per il fatto di essere depressa, malata. Questo vissuto di inadeguatezza non fa che peggiorare lo stato in cui si trova.

In che modo?

Se per esempio, la persona depressa si sente stanca e senza energie tenderà a ridurre la sua attività giornaliera, senza sapere che la passività e l’inattività hanno, invece, l’effetto di aumentare il senso di stanchezza. Per cui si sentirà ancor più senza energie e si convincerà maggiormente di non riuscire a fare nulla; di conseguenza, aumenterà il suo senso di inadeguatezza, la sua convinzione di essere malata, senza via d’uscita. Questo porterà la persona che soffre di depressione ad isolarsi, allontanando nel tempo anche i familiari più stretti, che potrebbero reagire, a loro volta, con risposte di rifiuto e critica; anche questa risposta esterna verrà interpretata come una conferma delle proprie convinzioni negative, con un conseguente aumento di autocritica e isolamento. Quindi per interrompere questo circolo vizioso disfunzionale è necessario chiedere un aiuto esterno.

Perché è importante chiedere aiuto e rivolgersi ad un professionista?

È importante che ciascuna persona che si trovi ad affrontare questo problema sappia che i disturbi depressivi possono essere efficacemente curati attraverso un approccio psicoterapico e/o farmacologico.

Purtroppo ad oggi, solo una parte della popolazione che soffre di questo disturbo chiede aiuto ad un professionista.

La depressione non riconosciuta e/o non trattata può portare la persona che ne è affetta a gravi conseguenze, tra cui l’inefficienza lavorativa, l’apatia, l’appiattimento affettivo-relazionale, l’isolamento e in generale il peggioramento significativo di tutta la sintomatologia.

È quindi fondamentale essere consapevoli e riconoscerne i sintomi dei disturbi depressivi e rivolgersi a uno psicoterapeuta per evitare la cronicizzazione e le conseguenze più gravi della malattia.